lunedì 13 settembre 2010

07/09/2010 esce in tutti i negozi CADO' il nuovo DISCO di GABRIELLA GRASSO

Gabriella Grasso - Cadò

Cadò TitoloCadò
ArtistaGabriella Grasso 
EtichettaOn the Road Music
Prezzo
Sconto 15%
€ 8,50
(Prezzo di listino € 10,00 Risparmio € 1,50)
Prezzi in altre valute

Disponibile anche in MP3

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N. dischi1
Data7 settembre 2010
SupportoCD Audio
GenereCanzone italiana

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Brani
1.Tu
2.L'Arte Di Fare
3.Andrea
4.E Sono Subito Da Te
5.Alfonsina Y El Mar
6.Valencia
7.Leggera Come Il Vento
8.A' Pinnula
9.Nicaredda

TGR Ancona - Concerto Carmen Consoli - Festival Adriatico (05/09/2010) - Ospiti: Alfio Antico, Puccio Castrogiovanni e Gabriella Grasso

Concerto Carmen Consoli - Taormina 04/09/2010: Saluti Finali

sabato 11 settembre 2010

Quannu moru faciti ca nun moru




DSCN0810Quannu moru faciti ca nun moru


di Daniela Domenici


Rosa Balistreri è morta 20 anni fa, il 21 settembre 1990, e per non dimenticarla il musicista catanese Pippo Russo ha immaginato e organizzato una serata a lei dedicata, “Faciti can nun moru”, che ha avuto luogo ieri sera al cortile Platamone a Catania che traboccava di pubblico nonostante il tempo minacciasse ancora pioggia: un vero spettacolo nello spettacolo.
Per rendere omaggio alla “cantantessa” siciliana per eccellenza, la prima e la più grande, Pippo Russo ha raccolto sul palcoscenico alcuni formidabili artisti a iniziare da Margherita Mignemi che ha saputo, con il suo calore e la sua padronanza della lingua siciliana, fare da perfetta e simpatica “trait d’union” tra i vari momenti musicali.
E’ salita sul palco per prima Laura De Palma che, con la sua chitarra e la sua voce potente e dolorosa, ha interpretato uno dei brani più celebri e dolorosi di Rosa, “Li pirati a Palermo” su testo del poeta Ignazio Buttitta. Dopo di lei è stato il turno di Gabriella Grasso, anche lei con la sua chitarra, che ha cantato una delle poche canzoni allegre e ironiche della Balistreri “’A pinnola”. Terza interprete a salire sul palco Rosita Caliò che non ha incontrato il nostro personale (e sottolineo solo di chi scrive) gradimento sia per la lunghezza della ballata che per la quasi inesistente comprensione del testo.
Dopo tre interpreti femminili è stato il turno di Carlo Muratori che con la sua voce calda e la sua simpatia trascinante ha prima cantato “Cantu e cuntu…”, una dei brani forse più celebri  della Balistreri per poi interpretare, con rabbioso dolore, una sua creazione scritta subito dopo gli attentati del ’92 ai giudici Falcone e Borsellino.
Da una porta laterale del cortile Platamone sono entrati poi, in fila come tanti menestrelli con i loro strumenti, i Lautari che sono saliti sul palco per interpretare due brani della Balistreri prima di accogliere Rita Botto che hanno “accompagnato” musicalmente in “’A curuna” e “Lu matrimoniu”: una tale perfetta empatia da meritare gli applausi più prolungati, quasi una standing ovation.
E’ toccato poi ad Alfio Antico “collaborare” magicamente con i Lautari; il grande percussionista si è divertito a suonare due suoi tamburi e a cantare alcune ninnananne-scioglilingua in lingua siciliana: ancora una volta ha dimostrato la sua classe inarrivabile.
Ha concluso la serata Otello Profazio per il quale gli anni non sembrano essere mai trascorsi; non ha bisogno di parole di presentazione, ha scoperto e portato al successo Rosa Balistreri oltre che averla aiutata, come mi ha dichiarato poco prima dello spettacolo, nella creazione di alcune sue canzoni ed è stato forse l’ultimo ad aver cantato con lei pochi giorni prima della sua morte improvvisa vent’anni fa. Ci ha regalato, accompagnato anche lui dalla sua immancabile chitarra, alcuni suoi celebri e indimenticabili successi.
Quannu moru faciti can un moru: Rosa non è morta, è ancora viva tra di noi con le sue canzoni.

martedì 7 settembre 2010

CARMEN CONSOLI, IN 15 MILA AL CONCERTO SULL'ACQUA (ANCONA)

  
Oltre 15 mila persone hanno assistito ieri sera ad Ancona al Concerto sull'acqua di Carmen Consoli, che si è esibita su un palco allestito su un pontone ormeggiato in porto, trasportando gli spettatori da un'uggiosa serata settembrina a una calda atmosfera mediterranea. Costruito come evento unico in chiusura del Festival Adriatico Mediterraneo, incentrato sulle espressioni e tradizioni più autentiche dei Paesi mediterranei, lo spettacolo ha abbinato una sezione dedicata agli antichi canti siciliani alle canzoni del tour 2010 della Consoli, intrecciando alle voci della cantantessa quelle di Alfio Antico, Puccio Castrogiovanni della storica band catanese dei Lautari, e di Gabriella Grasso. Strumenti antichi e inconsueti come il bouzuki greco, lo xantur d'ispirazione araba e i tamburi (costruiti manualmente da Alfio Antico), mescolati al suono dello scacciapensieri e delle chitarre, hanno dato vita a ritmi travolgenti, evocativi di un universo isolano fatto di sentimenti forti e semplici, sofferenza e morte, amore e nostalgia. Così «Ventu e carestia», dove Antico ha suonato il tamburello quasi solleticandolo con le dita, e riuscendo come un acrobata a trarne sonorità straordinarie, e ancora «Focu di raggia» e «Re Buffè». Come i cantastorie, i tre sul palco hanno narrato più che cantato, lasciando spazio alla musica e al virtuosismo strumentale, perchè, come recita una delle canzoni, «muovi le mani e lo spirito parla». Peccato solo che la pioggia, caduta copiosa prima del concerto, abbia costretto gli organizzatori a tagliare alcuni brani della prima parte per il timore di dover chiudere la serata in anticipo non lasciando il giusto spazio alla Consoli. Accolta da un lungo applauso, l'artista siciliana ha cantato senza soste per oltre due ore, regalando al pubblico il meglio dei suoi nuovi e vecchi successi: da «Fiori d'arancio» a «Matilde» a «Mio zio», brano denuncia sull'abuso dei minori, di cui ha ricordato la drammaticità, e che gli è valso il premio di Amnesty International. Poi ancora «Parole di burro», «Confusa e felice», «Lingua a sonagli» e «Venere», cui ha attaccato una travolgente esibizione alle chitarre con la band. Bellissimo, tra i bis che Carmen ha generosamente concesso al pubblico, il brano della tradizione popolare «L'amore mio sì tu», eseguito con gli altri cantanti in un crescendo di applausi, fino alla divertente ripresa della canzone della Carrà «Tanti auguri», per finire con «Blu notte». « Grazie per essere così calorosi - ha gridato al pubblico in diletto siciliano - mi ricordate una certa popolazione...». L'hanno accompagnata sul palco, Massimo Roccaforte e Santi Pulvirenti alle chitarre, Andrea Pesce alle tastiere, e Moog e Leif Searcy alla batteria.

Rassegna stampa - La Sicilia - 04 e 06/09/2010

Grande successo per Carmen Consoli a Taormina

Carmen Consoli (Foto N. Russo x Sicilitaday.net)


di Antonio Longo

Oltre 2.000 “ospiti” ed alcuni invitati d’eccezione. La “Cantantessa” Carmen Consoli ha festeggiato il suo trentaseiesimo compleanno entusiasmando i numerosi fans accorsi ieri sera al Teatro Antico di Taormina per assistere al concerto della cantautrice originaria di San Giovanni La Punta. Un concerto che, inserito nell’ambito della quinta edizione della rassegna “TAORMINA MUSICA ESTATE 2010”, organizzata da Musica e Suoni con la partecipazione dell’Assessorato al turismo e del Circuito del Mito e con la collaborazione di Tipicò e Cantine Nicosia, ha ripercorso la carriera della Consoli, dagli esordi sino ai brani più recenti, passando per le canzoni che l’hanno resa celebre a livello nazionale.

Dopo l’esordio segnato dal concerto di Mario Biondi, cui ha fatto seguito lo spettacolo proposto da Massimo Ranieri, un altro evento di successo proposto dalla prestigiosa kermesse sul prestigioso e suggestivo palcoscenico che riserva sempre impareggiabili emozioni per la splendida location in cui è collocato.

L’evento, collaterale rispetto al tour 2010 “Ventunodieciduemilatrenta” della Consoli, ha proposto ancora una volta la cantantessa impegnata a suonare il basso accompagnata da Massimo Roccaforte e Santi Pulvirenti alla chitarra elettrica, Andrea Pesce alle tastiere, Moog e Leif Searcy alla batteria. Prosegue, così, la sperimentazione non solo musicale ma anche poetica e intellettuale di Carmen. Oltre che dalla sua band, la Consoli è stata affiancata da un sestetto d’archi per proporre i brani del suo ultimo album di inediti “Elettra”.

Non sono mancati i momenti dedicati al “sociale” in cui Carmen ha lanciato alcuni messaggi rivolti alla tutela dei minori anticipando le note della canzone “Mio zio”, contenuta proprio nel predetto album, con cui ha recentemente vinto il premio Amnesty Italia 2010 per il miglior brano sui diritti umani. Come non sono mancate le immancabili e divertenti battute in dialetto catanese con cui Carmen ha accompagnato la sua performance artistica.

Come ad ogni compleanno che si rispetti, alcuni ospiti “vip” si sono susseguiti sul palcoscenico, deliziando il pubblico dell’anfiteatro: Puccio Castrogiovanni dei Lautari, Alfio Antico con il suo inseparabile tamburo, la giovane cantautrice catanese Gabriella Grasso, che ha aperto la serata proponendo alcune canzoni del suo nuovo album “Cadeau” di imminente uscita, l'attrice Mariella Lo Giudice che ha letto “da par suo” alcuni brani tratti da Quasimodo e Sciascia, per finire con il “maestro” Franco Battiato con il quale la Consoli ha dato vita ad un emozionante duetto.

La rassegna proseguirà il 9 settembre con Uto Ughi, il 15 con Elisa, il 18 con Gigi D’Alessio, infine il 25 settembre si chiuderà con Cristiano De Andrè. Biglietti disponibili presso i circuiti Greenticket e sul sito www.musicaesuoni.it BOX OFFICE CATANIA – BOX OFFICE PALERMO - TICKETTANDO INFOLINE 095/7222327 - 091/454886.

Buon compleanno, Cantantessa

Buon compleanno, Cantantessa
di Luisa Santangelo | 06/09/2010 |

Carmen Consoli in concerto al Teatro Greco di Taormina ha regalato sabato sera al pubblico uno spettacolo di altissimo livello. E gli spettatori hanno ricambiato facendole gli auguri con emozione