martedì 14 dicembre 2010
venerdì 12 novembre 2010
Gabriella Grasso - "Cadò" in concerto @ Zo (CT)
Catania, Italy
Gabriella Grasso (voce, chitarra, mandolino)
Denis Marino (chitarra, bouzouki greco, mandolino)
Marisa Mercadè (bandoneon)
Emilia Belfiore (violino)
Puccio Castrogiovanni (mandolino, mandola, marranzano)
Giuseppe Finocchiaro (pianoforte)
Giovanni Arena (contrabbasso)
Marcello Leanza (sax soprano, flauto)
Ivan Cammarata (tromba)
Tiziana Cavaleri (violoncello)
Dario Fisicaro (batteria, percussioni)
Guests:
Eugenia Parrilla y Yanick Wyler
Regia:
Daniela Marzullo
A seguire MILONGA (Omertango)
Ingresso:
solo concerto 10€
concerto + milonga 13€
giovedì 21 ottobre 2010
Foto dell'apertura del concerto di Carmen Consoli - Taormina (ME) - 04/09/2010
martedì 19 ottobre 2010
Gabriella Grasso ospite @ Radio Telecolor International - 89.7 FM
Giovedì 21/10/2010 dalle ore 11.00 alle 11.30
Gabriella Grasso sarà ospite nel programma di Roberta Lunghi su Radio Telecolor International - 89.7 FM Catania.
Intervista, presentazione del nuovo disco "Cadò" ed esibizione live insieme a Denis Marino.
Ascolta Radio Telecolor International online:
http://www.lasiciliaweb.com/template/lasiciliaweb/radiotelecolor.html
lunedì 13 settembre 2010
07/09/2010 esce in tutti i negozi CADO' il nuovo DISCO di GABRIELLA GRASSO
Titolo | Cadò | |||||||||||||
Artista | Gabriella Grasso | |||||||||||||
Etichetta | On the Road Music | |||||||||||||
Prezzo Sconto 15% | € 8,50 (Prezzo di listino € 10,00 Risparmio € 1,50) Prezzi in altre valute | |||||||||||||
Disponibile anche in MP3 | ||||||||||||||
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Brani |
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sabato 11 settembre 2010
Quannu moru faciti ca nun moru
Quannu moru faciti ca nun moru
Rosa Balistreri è morta 20 anni fa, il 21 settembre 1990, e per non dimenticarla il musicista catanese Pippo Russo ha immaginato e organizzato una serata a lei dedicata, “Faciti can nun moru”, che ha avuto luogo ieri sera al cortile Platamone a Catania che traboccava di pubblico nonostante il tempo minacciasse ancora pioggia: un vero spettacolo nello spettacolo.
Per rendere omaggio alla “cantantessa” siciliana per eccellenza, la prima e la più grande, Pippo Russo ha raccolto sul palcoscenico alcuni formidabili artisti a iniziare da Margherita Mignemi che ha saputo, con il suo calore e la sua padronanza della lingua siciliana, fare da perfetta e simpatica “trait d’union” tra i vari momenti musicali.
E’ salita sul palco per prima Laura De Palma che, con la sua chitarra e la sua voce potente e dolorosa, ha interpretato uno dei brani più celebri e dolorosi di Rosa, “Li pirati a Palermo” su testo del poeta Ignazio Buttitta. Dopo di lei è stato il turno di Gabriella Grasso, anche lei con la sua chitarra, che ha cantato una delle poche canzoni allegre e ironiche della Balistreri “’A pinnola”. Terza interprete a salire sul palco Rosita Caliò che non ha incontrato il nostro personale (e sottolineo solo di chi scrive) gradimento sia per la lunghezza della ballata che per la quasi inesistente comprensione del testo.
Dopo tre interpreti femminili è stato il turno di Carlo Muratori che con la sua voce calda e la sua simpatia trascinante ha prima cantato “Cantu e cuntu…”, una dei brani forse più celebri della Balistreri per poi interpretare, con rabbioso dolore, una sua creazione scritta subito dopo gli attentati del ’92 ai giudici Falcone e Borsellino.
Da una porta laterale del cortile Platamone sono entrati poi, in fila come tanti menestrelli con i loro strumenti, i Lautari che sono saliti sul palco per interpretare due brani della Balistreri prima di accogliere Rita Botto che hanno “accompagnato” musicalmente in “’A curuna” e “Lu matrimoniu”: una tale perfetta empatia da meritare gli applausi più prolungati, quasi una standing ovation.
E’ toccato poi ad Alfio Antico “collaborare” magicamente con i Lautari; il grande percussionista si è divertito a suonare due suoi tamburi e a cantare alcune ninnananne-scioglilingua in lingua siciliana: ancora una volta ha dimostrato la sua classe inarrivabile.
Ha concluso la serata Otello Profazio per il quale gli anni non sembrano essere mai trascorsi; non ha bisogno di parole di presentazione, ha scoperto e portato al successo Rosa Balistreri oltre che averla aiutata, come mi ha dichiarato poco prima dello spettacolo, nella creazione di alcune sue canzoni ed è stato forse l’ultimo ad aver cantato con lei pochi giorni prima della sua morte improvvisa vent’anni fa. Ci ha regalato, accompagnato anche lui dalla sua immancabile chitarra, alcuni suoi celebri e indimenticabili successi.
Quannu moru faciti can un moru: Rosa non è morta, è ancora viva tra di noi con le sue canzoni.
martedì 7 settembre 2010
CARMEN CONSOLI, IN 15 MILA AL CONCERTO SULL'ACQUA (ANCONA)
Grande successo per Carmen Consoli a Taormina
di Antonio Longo
Oltre 2.000 “ospiti” ed alcuni invitati d’eccezione. La “Cantantessa” Carmen Consoli ha festeggiato il suo trentaseiesimo compleanno entusiasmando i numerosi fans accorsi ieri sera al Teatro Antico di Taormina per assistere al concerto della cantautrice originaria di San Giovanni La Punta. Un concerto che, inserito nell’ambito della quinta edizione della rassegna “TAORMINA MUSICA ESTATE 2010”, organizzata da Musica e Suoni con la partecipazione dell’Assessorato al turismo e del Circuito del Mito e con la collaborazione di Tipicò e Cantine Nicosia, ha ripercorso la carriera della Consoli, dagli esordi sino ai brani più recenti, passando per le canzoni che l’hanno resa celebre a livello nazionale.
Dopo l’esordio segnato dal concerto di Mario Biondi, cui ha fatto seguito lo spettacolo proposto da Massimo Ranieri, un altro evento di successo proposto dalla prestigiosa kermesse sul prestigioso e suggestivo palcoscenico che riserva sempre impareggiabili emozioni per la splendida location in cui è collocato.
L’evento, collaterale rispetto al tour 2010 “Ventunodieciduemilatrenta” della Consoli, ha proposto ancora una volta la cantantessa impegnata a suonare il basso accompagnata da Massimo Roccaforte e Santi Pulvirenti alla chitarra elettrica, Andrea Pesce alle tastiere, Moog e Leif Searcy alla batteria. Prosegue, così, la sperimentazione non solo musicale ma anche poetica e intellettuale di Carmen. Oltre che dalla sua band, la Consoli è stata affiancata da un sestetto d’archi per proporre i brani del suo ultimo album di inediti “Elettra”.
Non sono mancati i momenti dedicati al “sociale” in cui Carmen ha lanciato alcuni messaggi rivolti alla tutela dei minori anticipando le note della canzone “Mio zio”, contenuta proprio nel predetto album, con cui ha recentemente vinto il premio Amnesty Italia 2010 per il miglior brano sui diritti umani. Come non sono mancate le immancabili e divertenti battute in dialetto catanese con cui Carmen ha accompagnato la sua performance artistica.
Come ad ogni compleanno che si rispetti, alcuni ospiti “vip” si sono susseguiti sul palcoscenico, deliziando il pubblico dell’anfiteatro: Puccio Castrogiovanni dei Lautari, Alfio Antico con il suo inseparabile tamburo, la giovane cantautrice catanese Gabriella Grasso, che ha aperto la serata proponendo alcune canzoni del suo nuovo album “Cadeau” di imminente uscita, l'attrice Mariella Lo Giudice che ha letto “da par suo” alcuni brani tratti da Quasimodo e Sciascia, per finire con il “maestro” Franco Battiato con il quale la Consoli ha dato vita ad un emozionante duetto.
La rassegna proseguirà il 9 settembre con Uto Ughi, il 15 con Elisa, il 18 con Gigi D’Alessio, infine il 25 settembre si chiuderà con Cristiano De Andrè. Biglietti disponibili presso i circuiti Greenticket e sul sito www.musicaesuoni.it BOX OFFICE CATANIA – BOX OFFICE PALERMO - TICKETTANDO INFOLINE 095/7222327 - 091/454886.
Buon compleanno, Cantantessa
Carmen Consoli in concerto al Teatro Greco di Taormina ha regalato sabato sera al pubblico uno spettacolo di altissimo livello. E gli spettatori hanno ricambiato facendole gli auguri con emozione
Carmen Consoli, si sa, durante i concerti che fa nella sua terra dà il meglio di sé, con energia e spontaneità, come solo un'acclamata Cantantessa saprebbe fare. Infatti è l'unica a potersi fregiare di questo titolo.
Introdotta da un'apprezzatissima Gabriella Grasso, giovane promessa del cantautorato catanese, e dalle brevi ma intense performance dell'attrice Mariella Lo Giudice (cognomi tipicamente milanesi, è evidente), la Consoli si è presentata in scena in abito nero, richiamata dagli auguri di compleanno cantati dal pubblico che riempiva quasi del tutto lo scalinate e la platea del Teatro Greco.
Lo spettacolo è cominciato con "Col nome giusto", brano dell'album "Elettra", subito seguito da un grande classico, "Fiori d'arancio". Ed è stata questa la caratteristica dell'intero show: l'alternanza tra pezzi vecchi e nuove glorie.
La melodia di "Mio zio", storia di abusi sessuali denunciati ma non creduti, è stata affiancata da "Perturbazione atlantica", piccolo gioiello che racconta di rose che non sbocciano e primavere che tardano ad arrivare.
Ma anche la politica, di straforo ma non troppo, riesce a diventare parte del concerto. «A noi italiani piacciono i termini difficili, quello nuovi che servono a non chiamare le cose col loro nome. Al telegiornale le chiamano "escort", ma io sono catanese, e una donna di facili costumi la chiamo "bottana". Proprio con la "b" e la "o"», ride l'artista. Ma ci sono paesi ben più tradizionalisti del nostro, come il Giappone. Lì una così la chiamano "Geisha", che è pure il titolo di uno dei brani in scaletta.
"Il pendio dell'abbandono", "Mandaci una cartolina" e "Pioggia d'aprile" preparano poi ad uno dei momenti più emozionanti della serata, quell'"Autunno dolciastro" quasi sussurrato, che racconta di amori e nostalgie, di «quasi credevo che non mi mancassi eppure stavo solo aspettando».
Da "Eco di sirene" a "L'ultimo bacio" è un climax ascendente che passa attraverso due cavalli di battaglia della cantautrice nostrana, "Contessa miseria" e "Parole di burro".
L'irruzione di Alfio Antico e delle sue celeberrime percussioni è un momento divertente e musicalmente eccellente, che culmina in una "'A finestra" a due voci che il pubblico ha mostrato di gradire con applausi scroscianti.
Applausi che sono diventati letteralmente una standing ovation quando, uscito di scena Alfio Antico, senza preavviso c'è entrato Franco Battiato, con il quale Carmen Consoli ha cantato, il più del tempo abbracciata a lui, la splendida "Te lo leggo negli occhi". Il secondo e ultimo duetto è stato certamente il culmine di un concerto che non ha scontentato i fan più accaniti, complice anche lo scenario suggestivo del teatro taorminese.
"Venere" ha chiuso la seconda ora di esibizione, che si è protratta per qualche minuto ancora. Il tempo di suonare, in versione acustica, accompagnata solo dalla sua chitarra e da quella di Massimo Roccaforte, "Quello che sento" e l'attesissima "Amore di plastica".
Prima che andasse via, ancora una volta, gli spettatori hanno dedicato alla Cantantessa uno spontaneo "Tanti auguri a te". L'età di una donna non si dovrebbe svelare, ma Wikipedia non conosce il Galateo. Carmen Consoli ha compiuto il quattro settembre trentasei anni: la sua voce e la sua presenza scenica li portano benissimo.
venerdì 27 agosto 2010
Gabriella Grasso @ Transumanze- Sila Music Fest
Straordinario successo per le due serate-evento che hanno richiamato migliaia di presenze in incantevoli scenari
Non poteva esserci esordio migliore per la prima edizione di Transumanze- Sila Music Fest, organizzato dalla Provincia di Cosenza tra Camigliatello e Lorica con il supporto logistico del promoter Roberto Iacobino.Un evento voluto dall'Amministrazione Provinciale e dal suo Presidente Mario Oliverio, inteso- come sottolinea l'assessore al Turismo e Spettcaolo Pietro Lecce- come ideale viaggio alla scoperta del’Altopiano, dei suoi luoghi naturalistici più importanti, e lungo la frontiera delle culture che si incontrano e si intrecceno, favorito dalla musica, spazio prediletto per le contaminazioni e le fertilizzazioni artistiche.
Scenari di sperduta ed incredibile bellezza hanno esaltato le qualità degli artisti coinvolti ed hanno attirato più di quindicimila presenze complessive.
Per Marina Rei ed I Tamburi del Burundi il 24 Agosto a Camigliatello, un incontro di cartello fra una delle nostre più sensibili cantautrici e l’ensamble che è stato un sinonimo di eccellenza per la diffusione della musica africana all’estero, ben prima della meritata convocazione del guru Peter Gabriel per la Real World, sua pregiata etichetta discografica.
Il colpo della mano che batte sulla pelle del tamburo ha diffuso un ritmo a levare e un richiamo primordiale all’essenza come alla semplicità della musica, intesa anche come misticismo e corpo, energia e respiro. Di esuberante appeal e di respiro superbamente coreografico, la performance dei Tamburi del Burundi ha incantato un pubblico trasversale e quanto mai entusiasta, presentando al contempo aspetti di solennità ancestrale che dal vivo si sono tramutati in pura esaltazione, a partire dalla loro entrata in scena.
Gli strumenti, una ventina, hanno fatto il loro ingresso portati in equilibrio sulla testa dai percussionisti disposti ad arco intorno ad un tamburo centrale, lo sciamanico “inkiranya”. A sinistra i cosiddetti tamburi “amashako”, che hanno tenuto un ritmo continuo, a destra invece i tamburi “ibishikizo”, a riprendere le cadenze lanciate dall’inkiranya. Mentre i compagni hanno continuato a battere implacabilmente, a turno ciascuno dei percussionisti si è esibito come solista all’inkiranya, rivaleggiando con gli altri in movimenti virtuosistici di danza e in evoluzioni acrobatiche. Esaltazione dello spirito e delle tradizioni di un popolo, i Tamburi del Burundi hanno offerto, entusiasmando la folla, una illustrazione particolarmente veritiera della relazione, profondamente radicata nella cultura e nella sensibilità africana, fra la percussione e l’energia che è il motore del cosmo.
Per Marina Rei, che ha dedicato il suo più recente album “Musa” e l’attività concertistica degli ultimi anni al mondo femminile, esplorandone gli aspetti, da sempre appassionata ricercatrice del suono percussivo e ancestrale da abbinare ai suoi testi melodici, una consacrazione, un punto di (ri) partenza, una vertigine infinita che caduta, fra l’altro, in una cornice quanto mai suggestiva.
Boom di presenze a Lorica, il giorno dopo, Mercoledì 25 Agosto, dove, sul un megapalco all’insegna della tecnologia più avanzata montato sul lungolago, Carmen Consoli, Paola Turci, Mariella Lo Giudice, Gabriella Grasso e Alfio Antico hanno dato il loro meglio per raccontare la tradizione meridionale della migrazione e dei suoi luoghi di cui tutti dovrebbero reimpossesarsi con orgoglio.
Ai limiti della poesia l'esibizione della Consoli, più in forma che mai, che ha presentato un antologia del suo repertorio più pregiato con una vasta gamma di suoni e situazioni che hanno preso spunto dal suo recente ed apprezzatissimo "Elettra" con i suoi nuovi e ben calibrati personaggi femminili delineati da soffici archi sulla classica impostazione rock di base di un gruppo di amici che l'affianca da quasi vent'anni.
In uno scenario davvero suggestivo, i suoni della Sicilia e quelli delle spiagge al di là dell’orizzonte, il suono antico d’un mandolino (Massimo Roccaforte) e la nostalgia d’un sax (Marcello Leanza), il canto sommesso d’un contrabbasso (Marco Siniscalco) e quello limpido delle chitarre acustiche (Carmen e Santi Pulvirenti), l’eco d’oriente di un buzouki (Santi) e quella nobile del sestetto d’archi capace di evocare la migliore tradizione del belcanto, tutti sul ritmo morbido delle percussioni e d’una batteria molto discreta (Puccio Panettieri).
Una sequenza di magnifiche canzoni destrutturate sino al loro cuore, per ritrovare in chiave acustica le proprie appassionate radici etniche, ancora più esaltate nella seconda parte del concerto dalla presenza sul palco di Alfio Antico (tamburellista di cuore e sostanza) e Paola Turci, per una girandola di duetti e altre situazioni che hanno coinvolto la platea devota ed entusiasta, sfollata tranquillamente sotto il cielo stellato riflesso dal lago Arvo, sapientemente e suggestivamente illuminato da giochi di luce.
Il concerto, elaborato unicamente per Transumanze- Sila Musica, è stato aperto dalla cantautrice catanese Gabriella Grasso, prossima all’uscita del suo terzo album “Cadò”, ricco di sperimentazioni e contaminazioni tra tango e tradizione siciliana ed ha contato le toccanti letture di Mariella Lo Giudice, voce storica del teatro siciliano. Non è mancato ancora il contributo video di Angelique Kidjo, presenza annunciata e purtroppo a partecipare all’evento per un problema di salute.
L’imponente risposta del pubblico che ha sottolineato una adesione convinta alla grandissima qualità artistica proposta dall’esordio di Transumanze pongono già da ora solide basi per una seconda edizione ancora più allargata ad altre voci del mondo per il prossimo anno. Ed a questo proposito, il Presidente Mario Oliverio anticipa:"
" Abbiamo voluto Transumanze-Sila Music Fest per valorizzare e far conoscere uno dei territorio più importanti d'Europa. Lavoreremo il prossimo anno per una edizione che è già stata richiesta dal pubblico che ha partecipato in maniera così massiccia, puntando all'esaltazione , attraverso l'espressione artistica, delle radici e dell'identità."
link
lunedì 23 agosto 2010
GABRIELLA GRASSO: apertura concerti di CARMEN CONSOLI
GABRIELLA GRASSO aprirà i seguenti concerti di CARMEN CONSOLI:
- 25/08/2010 - LORICA (CS)
- 04/09/2010 - TAORMINA (ME)
- 05/09/2010 - ANCONA
GABRIELLA GRASSO (voce, chitarra)
Denis Marino (chitarra, bouzouki greco)
Puccio Castrogiovanni (mandola, marranzano)
Marisa Mercadè (bandoneon)
Emilia Belfiore (violino)
Giovanni Arena (contrabbasso)
GABRIELLA GRASSO: apertura concerto CARMEN CONSOLI a LORICA (CS)
La cantautrice siciliana sarà sul palco in Sila stasera insieme a Paola Turci e Alfio Antico
23 / 08 / 2010 CARMEN CONSOL stasera AL “TRANSUMANZE – SILA MUSIC FEST”
SUL PALCO A LORICA ANCHE PAOLA TURCI E ALFIO ANTICO.
Carmen Consoli, Paola Turci, Mariella Lo Giudice, Gabriella Grasso e Alfio Antico saranno i protagonisti, stasera Mercoledì 25 Agosto, alle ore 21,00 a Lorica, di Transumanze – Sila Music Fest, un evento unico organizzato dalla Provincia di Cosenza che nella prima giornata, a Camigliatello ospita Marina Rei e I Tamburi del Burundi. Il concerto, per il quale si registra grande attesa e mobilitazione, è stato annunciato stamane dal Presidente Mario Oliverio nel corso della trasmissione RADIO1 Musica, condotto da Simonetta Zauli.
Carmen Consoli, sul grande palco ad altissima tecnologia allestito sul lungolago (l’Arvo sarà illuminato), tornerà a suonare la chitarra acustica in una cornice d’incanto con alcuni personaggi d’un mediterraneo, presente e immaginario, già da lei disegnati nelle canzoni che fanno parte del suo ultimo Elettra.
I suoni della Sicilia e quelli delle spiagge al di là dell’orizzonte, il suono antico d’un mandolino (Massimo Roccaforte) e la nostalgia d’un sax (Marcello Leanza), il canto sommesso d’un contrabbasso (Marco Siniscalco) e quello limpido delle chitarre acustiche (Carmen e Santi Pulvirenti), l’eco d’oriente di un buzouki (Santi) e quella nobile del sestetto d’archi capace di evocare la migliore tradizione del belcanto, tutti sul ritmo morbido delle percussioni e d’una batteria molto discreta (Puccio Panettieri).
E con questa formazione allargata Carmen Consoli ospiterà artisti straordinari, per quanto molto diversi tra loro che daranno voce a questa striscia di terra feconda che li ospita, interpretando le sue radici con il linguaggio contemporaneo ed universale della musica e dell’arte.
Sarà un concerto speciale, elaborato unicamente per Transumanze- Sila Musica Fest in cui la Consoli eseguirà le sue più belle canzoni oltre a cover e molte altre sorprese, che regaleranno originali ed intense suggestioni. Catanese, classe 1974, dotata di una forte personalità, di una voce personalissima e di una rara bravura nel creare brani dal tempo sospeso, Carmen Consoli è riuscita ad instaurare un rapporto diretto e unico con il pubblico in Italia e all’estero. Unica artista italiana a partecipare ad eventi internazionali come il concerto “We are the future” ideato da Quincy Jones nel 2003 o il grande evento “Africa Unite”, tenutosi nel febbraio del 2005 ad Addis Abeba, nel sessantesimo anniversario dalla nascita di Bob Marley di cui ha di recente ripreso in chiave personale la splendida “Redemption Song”, che a Lorica diventerà un duetto con Paola Turci. Accanto a loro anche il percussionista Alfio Antico per confezionare originali suggestioni ricche di phatos. Aprirà il serata la cantautrice catanese Gabriella Grasso, prossima all’uscita del suo terzo album “Cadò”, ricco di sperimentazioni e contaminazioni tra tango e tradizione siciliana. E ancora Mariella Lo Giudice, voce storica del teatro siciliano, eseguirà delle letture incentrate sul tema della migrazione e delle radici meridionali. Non mancherà un contributo di Angelique Kidjo: la cantante del Benin, impossibilitata a partecipare all’evento per un problema di salute, sarà presente con un contributo video.
Come già per la prima giornata di Transumanze Sila Music Fest con Marina Rei e i tamburi del Burundi a Camigliatello, il concerto di Lorica sarà gratuito.
inserito da Angela Mendicino
link
giovedì 1 luglio 2010
Gabriella Grasso y Argento Tango LIVE - luglio 2010
- 4 LUGLIO 2010 h.21:00
Terrazza Abadir
Via Giacomo Leopardi (adiacente Chiesa Madre)
Sant'Agata Li Battiati (CT) - 5 LUGLIO 2010 h.21:00
Villa Scauzzina
Via Consolare Pompea 1959 (Ganzirri)
Messina - 6 LUGLIO 2010 h.22:00
EtnaFest2010 OpenWeek - Le Ciminiere
Viale Africa
Catania
Gabriella Grasso (voce, chitarra, mandolino)
Denis Marino (chitarra, bouzouki, mandolino)
Puccio Castrogiovanni (strumenti a plettro, marranzano)
Giovanni Allegra (contrabbasso)
Piero Vasile (violino)
Marisa Mercadè (bandoneon)
domenica 7 marzo 2010
Gabriella Grasso y Argento Tango - Concerto Catania 05/02/2010
Tratto dal concerto di Gabriella Grasso y Argento Tango (feat. Marisa Mercadè) tenutosi presso Zo - Centro Culture Contemporanee - di Catania, venerdì 5 febbraio 2010.
Gabriella Grasso: voce, chitarra, mandolino
Denis Marino: chitarra, bouzouki greco, mandolino
Vincenzo Virgillito: contrabbasso
Puccio Castrogiovanni: mandolino, mandola, marranzano
Marisa Mercadè: bandoneon
venerdì 5 marzo 2010
Gabriella Grasso y Argento Tango (feat. Marisa Mercadè) - ZO
Foto: Giorgia Cucchetti.
giovedì 4 marzo 2010
Gabriella Grasso y Argento Tango (feat. Marisa Mercadè) - I Candelai
Foto: Giorgia Cucchetti.
mercoledì 3 febbraio 2010
martedì 2 febbraio 2010
Gabriella Grasso y Argento Tango su UniversitInforma - Gennaio 2010
Gabriella Grasso y Argento Tango feat. Marisa Mercadè
Il progetto Gabriella Grasso y Argento Tango,nasce dall'esigenza di sperimentare la contaminazione tra tango e tradizione siciliana creando una mescolanza di emozione ed esperienza artistica, vivificata dalle sorprendenti similitudini armoniche, dove l’accento viene posto inequivocabilmente sulla storia che accomuna questi due popoli, argentini e siciliani, lontani geograficamente ma vicini nel vissuto, nelle radici e nel sentimento.
Il repertorio si basa sulla ricostruzione dei brani più noti sia del tango argentino che della tradizione siciliana, elaborati in un arrangiamento originale per la scelta degli strumenti, interscambiabili e, per le soluzioni armoniche adottate.
Il progetto si è ulteriormente evoluto grazie alla creazione di brani originali composti dalla cantautrice catanese Gabriella Grasso ed alla felice collaborazione con Denis Marino, musicista straordinario, di grande gusto e raffinatezza, arricchito dall'incontro a Parigi con Marisa Mercadè (Gothan Project, Trio Contempo, Càsares) che ha sposato il progetto e verrà in Sicilia per registrare il disco acustico e portare in tour il concerto.
“....... un lavoro in progress che finalmente si sta concretizzando con la realizzazione del disco acustico “ CADO' “ siculo – argentino, grazie alla preziosa collaborazione con musicisti europei e siciliani di grande levatura professionale e umana.”
L'ensamble è costituito da:
Gabriella Grasso: voce e chitarra
Denis Marino: chitarra e bouzouki
Vincenzo Virgillito: contrabbasso
Puccio Castrogiovanni: strumenti a plettro
Marisa Mercade': bandoneon
Date dei Concerti:
- 04/02/2010 - I Candela, Palermo (start h.21:30)
- 05/02/2010 - Centro Culture Contemporanee ZO, Catania (start h.21:30)
- 06/02/2010 - Il Fiore di Desna, Reggio Calabria (start h.21:30)
- 07/02/2010 - La Masseria Tanguera, Siracusa (start h.19:30)
lunedì 1 febbraio 2010
Gabriella Grasso y Argento Tango
sabato 16 gennaio 2010
Gabriella Grasso - Mi sono innamorata di te (tributo a Luigi Tenco)
ZO Centro Culture Contemporanee - Catania
Gabriella Grasso: voce
Denis Marino: chitarra
Vincenzo Virgillito: contrabbasso
Francesco Bazzano: percussioni
venerdì 15 gennaio 2010
Gabriella Grasso - Ne me quitte pas (tributo a Luigi Tenco)
Gabriella Grasso: voce e pianoforte
Denis Marino: chitarra
Vincenzo Virgillito: contrabbasso
Francesco Bazzano: percussioni